Dal 2005, il premio Fedra Tomassini vuole ricordare una donna dolce e fragile, che per lavoro aiutava uomini piegati nel fisico ad accomiatarsi dalla vita. E che, troppo presto, si è accomiatata dalla sua. Un premio, ricevuto in eredità dalla nostra sezione, nato per celebrare non imprese eroiche, non la “lotta con l’alpe”, ma chi, con umiltà e dedizione, ha vissuto e vive l’amore per la montagna, generando attorno a sé amicizia e umanità.
Prima edizione – 2005
a FERRUCCIO CLERICI
Motivazione: “Per aver accompagnato in montagna, per tanti anni, tanti appassionati ascolani”
Seconda edizione – 2006
a MARCO FLORIO
Motivazione: “In memoria, al grande alpinista e al grande uomo”
Terza edizione – 2007
a GIORGIO TASSI
Motivazione: “Testimone delle nostre bellezze naturali con i suoi scatti fotografici, volontario appassionato e competente, animatore instancabile del CAI amandolese, insegna a tutti l’ amore per la montagna e i suoi valori”.
Quarta edizione – 2008
a TITO CIARMA
Motivazione: “Per la passione nell’educazione all’ambiente montano dimostrata in 30 anni di attività su ogni terreno, dall’alpinismo all’escursionismo, dallo scialpinismo all’arrampicata; Guida Alpina di lungo corso, ha contribuito alla storia dell’alpinismo sulle montagne dell’Italia centrale, dove ha realizzato itinerari ormai divenuti classici e prime ripetizioni estive e invernali. E’ sempre stato un punto di riferimento, limpido ed equilibrato, per tutta la realtà verticale ascolana”.
Quinta edizione – 2009
a VINCENZO GAGLIARDI
Motivazione: “Per lo spirito di volontariato che ha sempre contraddistinto il suo operato – spaziando dalla Croce Verde alla FISPS, dal Soccorso Alpino fino al recente impegno per i terremotati de L’Aquila – che ha saputo coniugare con la straordinaria preparazione tecnica ed una non comune capacità organizzativa.”
Sesta edizione – 2010
a ENRICO VALLORANI
Motivazione: “Per l’infaticabile attività di volontariato nella Scuola di scialpinismo del Piceno e per l’impegno nel mondo dell’escursionismo, dell’alpinismo e della montagna ascolana”
Settima edizione – 2011
a MARIO CANNELLA
Motivazione: “Per l’inesauribile attività di organizzazione e animazione svolta nel Club Amici della Montagna, per la conduzione di innumerevoli trekking ed escursioni, ma soprattutto per le sue straordinarie doti di umanità e generosità dimostrate in montagna e nella vita”
Ottava edizione – 2012
a MARCO NARDI
Motivazione: “Per l’attività educativa e divulgativa in favore dell’arrampicata, per la diffusione nelle scuole della cultura montana, per la formazione come allenatore di grandi talenti sportivi, per la sua stessa carriera agonistica con titoli regionali e nazionali, per la realizzazione di palestre e associazioni di free climbing in tutto il territorio Piceno, per l’apertura di centinaia di itinerari e prime assolute su ogni terreno verticale, e non da ultimo per la lunga carriera alpinistica sulle montagne di tutto il mondo, culminata con la conquista del primo 8000 marchigiano senza ossigeno e in puro stile alpino sul Broad Peak”
Nona edizione – 2013
a TONINO MARI e DARIO CANNELLA
Motivazione: “Per la oltre trentennale attività alpinistica svolta ad alto livello nei principali gruppi montuosi delle Marche e dell’Abruzzo, su tutti i tipi di terreno – roccia, ghiaccio e misto – spesso anticipando in Appennino tendenze in evoluzione solo sulle Alpi: rappresentando, con il loro rapporto solido e duraturo, non solo una delle più forti cordate dell’Italia Centrale, ma anche e soprattutto un esempio di amicizia e condivisione”.
Decima edizione – 2014
a MAURO CORRADETTI
Motivazione: “Per l’impegno e la passione dedicati all’Associazione Nazionale Alpini sezione di Ascoli Piceno, alla Pro Loco di San Giacomo, alla corsa in montagna “Giro da rifugio a rifugio” ed alle altre mille iniziative di volontariato nel nostro territorio”.
Undicesima edizione – 2015
a MARIO SALVI
Motivazione: “Fin da giovane impegnato nella frequentazione della montagna e nella divulgazione dei suoi valori educativi, Capo Scout, valido escursionista e ottimo biker, ha personalmente contribuito al recupero ed alla gestione della casa parrocchiale di Talvacchia; ha percorso tutte le nostre montagne, spingendosi poi su quelle europee (Alpi, Pirenei e Caucaso) ed extraeuropee (Pamir e Karakorum), arrivando a raggiungere i 6962 metri dell’Aconcagua in Argentina”
L’edizione 2016 non si è svolta a causa dei drammatici eventi legati al terremoto che ha sconvolto i nostri monti, seminando distruzione e morte, e modificando per sempre il tessuto sociale ed economico dei Monti Sibillini
Dodicesima edizione – 2017
a NICO ORSINI
Motivazione: “Introdotto alla montagna dal padre, per il quale ogni anno sale nel giorno dell’anniversario sulla vetta della Sibilla, ha fin da giovane percorso sentieri e vette degli amati Sibillini. Divenuto Tecnico del Soccorso Alpino, si è distinto per importanti trekking in numerosi gruppi montuosi del mondo. Ha fatto dell’accompagnamento una professione, diplomandosi Accompagnatore di media montagna ed iscrivendosi al Collegio Regionale delle Guide Alpine e degli Accompagnatori di Media Montagna. E’ Presidente della A.S.D. Blue Rock, che gestisce la più grande palestra di arrampicata del Centro Italia, e socio fondatore dell’associazione Mountain Project. Nei recenti e terribili eventi sismici del 2016 è intervenuto sui luoghi del disastro fin dalle prime ore, prodigandosi a rimuovere macerie e salvare vite umane”.
Tredicesima edizione – 2019
a SONIA PACI
Motivazione: “Appassionata di montagna per tradizione familiare, fin da piccola ha trasmesso questa sua passione a decine di bambini e amici all’interno del cammino Scout; incontrato poi il mondo dell’arrampicata grazie all’esperienza delle Anime Verticali di Ascoli, si è diplomata Istruttore della Federazione Italiana, ed ha continuato a condividere il suo entusiasmo con i più giovani, insegnando a tutti noi – con mirabile semplicità ed efficacia – la bellezza della natura e della vita. In memoria”.
Quattordicesima edizione – 2023
a OSVALDO DI ANDREA
Motivazione: “Dapprima specialista ostetrico impegnato socialmente, poi medico generico per scelta ad Arsita – piccolo borgo ai piedi del Gran Sasso – ha da sempre coniugato la sua passione per la montagna con la solidarietà per i più deboli. Negli ultimi anni ha portato la “montagnaterapia” in Abruzzo. Nominato “Ambasciatore del Parco Nazionale Gran Sasso-Monti della Laga nel mondo”, dopo la pensione dedica il suo tempo all’accompagnamento dei disabili in montagna con le “Joelettes”.
Quindicesima edizione – 2024
a ENRICO ALBERTI
Motivazione: “Alpinista appassionato, soccorritore in montagna, grande educatore”.